Buon Sole

benefici dell’esposizione solare sono innumerevoli:

  • effetto antidepressivo per l’aumento della produzione di serotonina, l’ormone del benessere;
  • prevenzione dell’osteoporosi grazie alla maggiore produzione di vitamina D, essenziale per lo sviluppo osseo e per la robustezza dello scheletro;
  • effetto terapeutico per patologie cutanee (come acne, psoriasi, alcuni tipi di dermatiti) e osteoarticolari.

Ma l’esposizione solare ha bisogno di avere regole di comportamento ben precise e il suo abuso inoltre, può rivelarsi alquanto pericoloso per la salute, non solo per l’insorgenza di prematuro invecchiamento cutaneo ma soprattutto per eritemi e scottature che possono danneggiare la pelle anche in modo permanente e causare lesioni precancerose.

Secondo l’AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) il melanoma è il tumore a più rapida crescita nella popolazione di pelle bianca: si stima che nelle ultime 3 decadi i tassi di incidenza sono aumentati di 5 volte e in Italia si tratta del terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni.
Anche gli occhi vengono messi seriamente a rischio dai raggi solari: senza la protezione di lenti solari oltre ai danni alla congiuntiva, possono insorgere tumori palpebrali.

È necessario adottare degli accorgimenti prima di crogiolarsi al sole:

  1. Esporsi con cautela dopo trattamenti quali peeling (soprattutto se all’acido glicolico) e depilazione, in quanto la pelle è già irritata;
  2. Evitare profumi e spray deodoranti a base di alcool che, aumentando la sensibilità della pelle, possono provocare macchie e scottature;
  3. Scegliere un make-up leggero e con fattore di protezione solare adeguato, applicare sempre sulle labbra uno stick protettivo;
  4. Prestare attenzione all’interazione sole-farmaci (antibiotici, contraccettivi orali, antinfiammatori, antistaminici, sulfamidici), in quanto possono dar luogo a reazioni cutanee;
  5. Abituare gradualmente la pelle ai raggi solari;
  6. Evitare l’esposizione solare diretta per un lungo periodo di tempo soprattutto nelle ore di maggiore intensità (dalle 11 alle 15);
  7. Indossare indumenti a trama fitta di colore chiaroocchiali da sole con lenti scure e proteggere la testa con un cappello con visiera larga;
  8. Applicare sempre e in modo uniforme una crema solare protettiva a largo spettro cioè in grado di schermare raggi UVA e UVB con fattore adeguato al proprio fototipo (SPF 50 per bambini e per pelli molto chiare, SPF 30 per incarnato chiaro, SPF 15 per incarnato normale, SPF 6 per pelli scure);
  9. Privilegiare creme solari a base di principi attivi vegetali e non sperimentate su animali per ridurre l’impatto ambientale e preservare l’ecosistema;
  10. Evitare cibi troppo grassi e ipercalorici, ma preferire una dieta a base di frutta e verdura fresca di stagione che forniscono vitamine e sali minerali e semi oleosi ricchi di omega 3.

 La dieta è un fattore cruciale dell’estate e può rivelarsi un’ottima alleata della tintarella.

Addirittura sembra che il pomodoro protegga dalle scottature solari, grazie al sempre più conosciuto licopene, sostanza ben nota alla comunità scientifica per le sue proprietà antitumorali. La British Society for Investigative Dermatology ha eseguito uno studio somministrando del concentrato di pomodoro a dei volontari. Dopo un trattamento di tre mesi il risultato è stato stupefacente: il grado di protezione della pelle agli UV è risultato superiore del 33% ed è stato rilevato anche un aumento dei livelli di procollagene, una molecola che aiuta la pelle a mantenere la propria struttura.

Ricordate:

  •  all’ombra l’intensità della radiazione ultravioletta può essere il 50% di quella della luce diretta;
  •  la sabbia della spiaggia intensifica l’intensità del 25% e la neve del 100%;
  •  nei giorni foschi e nuvolosi il 70-80% di radiazione penetra ugualmente;
  •  la crema solare va riapplicata almeno ogni 2 ore ma anche con maggiore frequenza in caso di attività sportiva.

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