Una delle pratiche più barbaramente in uso ai danni degli Animali è tristemente conosciuta come sperimentazione e giustificata con fini di carattere scientifico.
Che si tratti di studio o di ricerca in campo medico, farmacologico, cosmetico o militare, la sperimentazione animale è una pratica inutile e sadica che ogni anno uccide milioni di cani, gatti, conigli, topi, scimmie, rettili, uccelli, pesci e insetti.
Benché la comunità scientifica continui a sostenere la necessità di ricorrere a tali cruenti metodologie, è stata ormai ampiamente dimostrata la scarsa rilevanza, l’esistenza di metodi di ricerca alternativi e più efficaci e la non legittimità di una prassi orrenda come la vivisezione.
Dovrebbe essere logico e naturale il diritto degli Animali a non essere usati come cavie da laboratorio, ma è risaputo come il potere del business possa arrivare ad alterare la realtà!
Quello che tutti noi possiamo fare, ogni giorno, per fermare questa agghiacciante mattanza è semplice: prestare attenzione alle etichette dei prodotti che acquistiamo.
Le industrie di cosmetici, detergenti, detersivi, farmaci e persino di alcuni prodotti alimentari (per via dei coloranti e dei conservanti) partecipano a questa raccapricciante carneficina.
Noi possiamo fermarli: acquistando prodotti che nell’etichetta riportino la dicitura “NON TESTATO SU ANIMALI” o “CRUELTY FREE”.